TAKULASH


E uno potrebbe iniziare ricerche supergalattiche su Google, Wikipedia ecc ecc ma vi faccio risparmiare tempo, la parola Takulash non la troverete, viene direttamente da un luogo remoto e lontano, ovvero dal cervello del mio maritino.
Però ieri sera quando lo ha battezzato così il piatto mi è piaciuto tantissimo e ho deciso di renderlo importante donandogli questo nome.
Ringrazio il cielo che il nome di mio figlio l'ho scelto io, da uno che ti tira fuori takulash e chiama la canina  Scialuppa non poteva venir niente di buono ahahahahahhahahah.

Ecco il resto della famiglia ovvero le mie 2 bimbe, Olga la marrone e Scialuppa la grigia. Sono 2 sorelline destinate al canile. Il problema è che al tempo abbiamo scambiato il nome ovvero io avevo scelto la canina grigia e mio marito la marrone ma quando le abbiamo messo il nome il mio nome è andata alla marrone!! Sono adorabili, comprensive con Maurizio e golosone quando lui le da i biscotti!!! Quando ero incinta avevo paura che diventassero cattive e gelose ma aveva ragione la veterinaria, siamo noi padroni con il nostro comportamento a decidere sul loro atteggiamento. Dormivano di giorno a casa quando Maurizio era in carozzina e ci dormivano sotto per fargli la guardia. Da quando Maurizio ha iniziato a camminare, di loro iniziativa hanno boicottato casa!!! Chissà perchè???ahhahahahah

Ma ora iniziamo con la ricetta.
Il takulash non è altro che un gulash fatto con la carne di tacchino.Semplice no???
 Il segreto di questo gulash è la cottura fissa con il coperchio e a fuoco basso. Ho voluto prepararlo con il tacchino per dare una possibilità in più alle mie amiche e anche per me di risparmiare quando abbiamo molti invitati e di fare un piatto che è davvero gustoso. Infatti è uno di quei piatti che puoi fare anticipatamente e riscaldare al momento di servirlo.Io infatti l'ho preparato a pranzo per la cena.Il tacchino inoltre costa molto meno del manzo ma la figura è speciale!!!

Ecco gli ingedienti:

1 spicchio di aglio
1 cipolla media
1 carota
300 g di fesa di tacchino
brodo vegetale circa 1 litro
2 cucchiai di paprika dolce
1 patata grande
1 falda di peperone rosso
olio
1 cucchiaio di concentrato di pomodoro

Fate un soffritto con abbastanza olio in una pentola di aglio, cipolla tagliata a dadini e carota tagliata anche essa a dadini. Chiudere con il coperchio e a fuoco basso cuocere il soffritto controllandolo per circa 10 minuti.
Dopo aggiungete la carne tagliata stile spezzatino, la paprika e fate soffriggere qualche minuto. Aggiungete poco brodo alla volta e iniziate la cottura lenta di almeno 1 ora sempre con il coperchio. Quando serve unite il brodo.
Dopo un'ora unite il concentrato, la patata e il peperone fatti a dadini non troppo piccoli se no in cottura spariscono, coprite con il coperchio e continuate la cottura lenta per altri 30 minuti.Unite sempre del brodo se serve.A fine cottura il brodo non ci deve più essere ma soltanto un fondo bello denso.

Obbligo scarpetta!!!




Commenti

  1. Chiamalo come vuoi,però è buono!! Complimenti al marito per la fantasia ahahahah

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  2. ahaha troppo carino il nome dato tuo marito!! cmqhai ragione gli animali "assorbono" i nostri comportamenti se tu sei dolce lo sono anche loro con te!!

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  3. complimenti per il nome e anche per la ricetta che nulla toglie al gulash originale anzi aggiunge un valore in più

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  4. Elena tuo marito ha contribuito a rendere originale la tua ricetta. Complimenti a tutti e due. I cani sono un amore. Ciao.

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  5. Che bella ricetta! Olga e Scialuppa sono bellissime!

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  6. complimenti per il titolo della ricetta e anche per quello del blog, direi azzeccato!!!
    ti seguo volentieri anche io
    ciao dalla Pallina

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  7. che buona ricetta e poi con un nome simile....ah ah complimenti per Olga e Scialuppa...sono molto belle!ciao e buona domenica

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  8. Buono! anche l'idea di farlo con la carne di tacchino è ottima, di questi tempi bisogna valorizzare le carni povere. Buona domenica, Laura

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  9. Ciao Elena. Ho ricominciato oggi a rispondere ai commenti ricevuti ed a visitare i blog amici. Io per scelta prediligo le verdure, ma ti lascio comunque un commento a questo post, perché mi piace l'idea di dare un nome ad un piatto o ad una ricetta. A presto.

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  10. Questa idea è geniale...complimenti alla fantasia del maritino....bellissime le tue cagnoline!!!

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  11. certo che di fantasia ne ha da vendere tuo marito!Pero' al contrario del nome scelto per la cagnolona,questo scelto per il tuo piatto e' veramente azzeccato,nome originale per un piatto originale e molto gustoso.

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